Veneto e Lombardia rinnegano il sostegno a Putin
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Direttore: Alessandro Plateroti

Veneto e Lombardia rinnegano il sostegno a Putin

Matteo Salvini

Le due regioni leghiste avevano sostenuto l’annessione della Crimea nel 2016 e oggi annullano la mozione.

L’invasione russa dell’Ucraina ha posto in grande difficoltà la Lega poiché ancora più di Berlusconi e Forza Italia, la Lega di Salvini ha espressamente appoggiato il programma di Putin a Mosca. La beffa ricevuta dal sindaco polacco con la maglia che lo stesso Salvini indossava a Mosca è stato solo una minima parte del problema.

Sono riemerse inchieste che vedevano molto vicini Salvini e Putin anche a livello di sostegno economico. Lo zar russo avrebbe fornito illegalmente fondi alla Lega di Salvini e ad altri partiti di estrema destra europei. Non c’è da meravigliarsi quindi se la Lega sta continuando a perdere consensi man mano che la guerra avanza e le atrocità di Putin si moltiplicano.

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Oggi la Lega cerca di “ripulirsi” annullando la mozione pro Putin del 2016. Nel maggio del 2016 l’annessione illegale della Crimea alla Russia fu condannata da tutti i paesi democratici. Le uniche istituzioni democratiche nel mondo a riconoscere l’annessione della Crimea, oltre alcune dittature come Corea del nord, Nicaragua e Siria, furono Veneto, Lombardia e Liguria. Le tre regioni comandate dal Carroccio.

Matteo Salvini
Matteo Salvini

La Lombardia rinnega il suo appoggio dato alla Lega nel 2016

Il via arrivò dal Consiglio regionale del Veneto che approvò a larga maggioranza una risoluzione sull’Ucraina di “condanna” dell’Unione europea. Questa risoluzione chiedeva di togliere le “inutili sanzioni” alla Russia e di “riconoscere la volontà espressa dal Parlamento di Crimea e dal popolo mediante un referendum”. La regione fu seguita da Lombardia e Liguria.

Ieri il Consiglio regionale lombardo si è unito per annullare questa risoluzione del 2016. Un atto che contava poco o nulla allora e anche oggi. Ma che resta una macchia nella democrazia della politica italiana di cui evidentemente in questo mese la Lega ha avuto modo di pentirsi.

Con voto unanime è stato approvato un emendamento, presentato dal Pd. Con questo si chiede di ritenere “inadeguati e superati gli indirizzi e considerazioni che il Consiglio regionale della Lombardia” espresse nel 2016 con quella mozione. Il Pd ha ritenuto necessario condannare con un atto formale quelle decisioni e quel sostegno. “La sanguinosa e rovinosa invasione dell’Ucraina da parte della Russia vanno condannate con la massima chiarezza e tutta l’Unione europea deve essere coesa nel sostenere il ripristino della legalità internazionale” ha dichiarato il capo Dem Pizzul.

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ultimo aggiornamento: 30 Marzo 2022 10:30

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